Una vacanza a Saly significa andare nel paese dei baobab, l"'albero dai mille anni" tipico del Senegal e che proprio dall'idioma tribale trae il suo significativo nome. Situato sulla costa dell'Africa Occidentale, di fronte l'Oceano, all'interno della Repubblica del Senegal, Saly, o Saly Portudal com'è nota in patria, ha le dimensioni di un villaggio ma non disdegna strutture ricettive e turistiche di primordine. Ci sono ristoranti, hotel attrezzati, bar e anche un casinò. Un viaggio a Saly si fa soprattutto per villeggiare, godendo dell'aria fresca, differentemente dal caldo torrido dell'entroterra senegalese, e per le spiagge e il mare cristallino. Ma una vacanza a Saly non può non comprendere le escursioni nella zona, a bordo di un fuoristrada magari, il quale è possibile noleggiare in molti "rent a car". Le dune dove si conclude la celebre gara della Parigi-Dakar ad esempio, in una spiaggia deserta e bianchissima, oppure i mercatini locali, caratteristici e colorati, in cui si può ammirare il fiorente artigianato senegalese. L'acqua salatissima del Lago Rosa poi, a pochi chilometri di viaggio da Saly, è un altro luogo da visitare, in cui ci si può immergere. Ma il piatto forte resta sempre e solo la savana, con i suoi baobab millenari, giganteschi, spessi come colonne portanti e alti oltre trenta metri, con una circonferenza di quaranta metri nella quale spesso è possibile entrare. Sulla lunga e ampia spiaggia di Saly poi, si possono incontrare le pacifiche popolazioni nomadi e, spesso, alcuni villaggi di pescatori che fanno del mare la loro fonte di sostentamento.