Ah dolce Toscana! Si rischia, nel visitare le belle terre di Dante, di scordarvi il cuore tra pievi, girasoli, cipressi in fila indiana. Capiterà anche a quanti opteranno per passare le proprie vacanze a Figline Valdarno, in provincia di Firenze, in Valdarno appunto, cittadina citata persino  nel Paradiso dal divino poeta Una garanzia di buon gusto.
A Figline Valdarno, l'ampia piazza intitolata ad un illustre figlinese, cioè l'umanista Marsilio Ficino, toglie il fiato e lascia a bocca aperta. Grazia di forme e di colori. Per non dire delle chiese. Sbirciando dentro la preziosa Collegiata di Santa Maria, quante meraviglie! Prendete carta e penna e su un quaderno dei viaggi, appuntate i nomi dei maestri attivi a Figline Valdarno e pronti a mostrarsi ai turisti dai gusti raffinati e dai viaggi colti. Sono nomi di tutto rispetto. Come Andrea della Robbia, se vi par poco, e il  Ghirlandaio e il Beato Angelico. Da scoprire: il maestro di Figline pittore meno conosciuto, ma efficace e maestoso.
Dire toscana è sinonimo di buona tavola. Da queste parti la gola non è punita in un girone dantesco.  E alle vostre vacanze, Figline Valdarno - che vuol dire Bottega del vasaio - offrirà i suoi mille sapori, dalla ribollita alle pappa col pomodoro fino alle carni servite sulla brace e al pane cotto a legna. E siccome il Valdarno è terra di vino (ad esempio l'ottimo Valdarno superiore doc), potete sbizzarrirvi visitando  cantine, enoteche, osterie che offrono generose i doni di Bacco.