E' la maggiore frazione del comune di Ceraso, in provincia di Salerno ed è situata presso le pendici del monte Gelbison, al centro del Cilento e del suo parco nazionale, a 3 km a sud di Ceraso, sulla strada provinciale che da Vallo della Lucania conduce ad Ascea e Velia. Le fonti la vogliono sorta per mano di alcuni monaci italo-greci provenienti da Oriente che scappavano dalle persecuzioni. Ma il primo punto di riferimento storico sicuro del piccolo paesino è il 1005. Risale a quell'anno, infatti, un diploma con il quale il principe di Salerno Guaimaro III donò all'abate di Cava il monastero di Santa Barbara ed una pergamena del 6 maggio 1149 di papa Eugenio III che riconosceva all'abbazia cavense il cenobio di Santa Barbara "ubi cerasus dicitur" (dove si dice Ceraso).  Le parole non esprimono il senso di quello che è Santa Barbara. Una vacanza a Santa Barbara è respirare la brezza mattutina, l'abbeverarsi alla fonte Acquafredda, le lunghe escursioni in collina alla ricerca di funghi ed asparagi che aiutano a capire la bellezza incontaminata del luogo. Un viaggio a Santa Barbara è natura, poiché la sua posizione abbarbicata in una piccola conca verde ricca di ogni genere di piante, viti, fichi, querce sembrano aspettare il fortunato visitatore e gli odori ed i frutti selvatici rendono questo posto una poesia. Dista a 7 km da Vallo della Lucania, 16 dal bellissimo mare di Ascea, e circa 80 da Salerno. Non aspettatevi strade dritte e rettilinee, arrivare in questo paese è anche mettere alla prova il proprio io interiore.